FQTS 2020!

Per maggiori informazioni e per scaricare i programmi formativi in dettaglio: pacchettopromozione2.docx (1)

Pensato per rispondere a bisogni di formazione di un pubblico adulto, spesso già altamente qualificato, le cui ricadute vogliono avere un impatto sia sulle persone sia sulle organizzazioni/territori da cui provengono.

Il progetto e i momenti formativi:

Interregionale:

Prevede una programmazione di 5 semestri, che impegnerà i partecipanti fino a gennaio/febbraio 2018, in 5 settimane formative intensive per un totale di 200 ore di formazione, più circa 200 ore di Formazione a Distanza (FAD).

Le metodologie utilizzate mirano a consolidare e accrescere conoscenze e promuovere l’acquisizione e l’uso di competenze spendibili nella quotidianità sia sul territorio, sia nelle organizzazioni di riferimento.

Il percorso è suddiviso in una parte curriculare comune a tutti

in quattro curriculum tra i quali scegliere

e una parte extra curriculare

legata alla contemporaneità e a esperienze didattiche innovative.

I curriculum tra cui scegliere:

Cittadinanza. Partecipazione e democrazia

Benessere. Economia sociale e beni comuni

Futuro. Culture per il cambiamento

Territorio. Welfare, comunità e coesione sociale

La formazione, di carattere regionale, si articolerà per ognuno dei cinque semestri in:

– un fine settimana (12 ore di lavoro) di cui 8 ore di formazione extracurriculare e 4 ore di conferenza formativa regionale di valutazione e programmazione.

– Formazione regionale extracurriculare in presenza – circa 16 ore di formazione a distanza curata dagli esperti docenti e i testimonial che realizzeranno la formazione d’aula.

Il progetto formativo ritiene rilevante la partecipazione alla formazione d’aula, così come quella a distanza, anche quella dei componenti, (dirigenti, responsabili…) della conferenza formativa regionale.

Chi è invitato alla formazione

La formazione proposta, che non possiamo nascondere essere ambiziosa, complessa, e certamente necessita di grande impegno e fatica è aperta ai dirigenti attuali o che potrebbero diventare tali delle organizzazioni locali aderenti a coordinamenti o associazioni di livello regionale o territoriali di rilevanza regionale. Non possiamo tralasciare anche la possibilità che alcune realtà territoriali che non aderiscono a reti regionali o nazionali, esprimendo capacità di intervento, rilevanza politica, buona prassi di cambiamento possano candidare loro dirigenti o futuri tali al percorso di FQTS 2020

Come ci si iscrive

L’iscrizione avviene in piattaforma al link http://www.social-hub.it/fqts2020: è necessaria la presentazione del candidato da parte della organizzazione, cooperativa, APS, ONG, volontariato etc. che lo ha prima individuato e poi proposto.

Non vorremmo escludere nessuno e, per questo, se arrivati vicino al termine delle selezioni potessero esserci posti disponibili, potremmo decidere di destinarli a soggetti che pur non facendo parte attualmente di organizzazioni di terzo settore sentono forte il richiamo a questo nuovo impegno e quindi per tale impegno sono disponibili a prepararsi

L’orientamento

Orientare significa prima di tutto leggere noi stessi, scoprire le nostre capacità, valorizzare le nostre esperienze, promuovere le nostre idee e le nostre aspirazioni partendo dal riconoscimento di una base concreta di possibilità, capacità e competenze.

Orientare significa quindi lavorare sodo, lavorare in maniera onesta, lavorare in maniera concreta prima di tutto per stilare il nostro personale libretto del cittadino e insieme individuare il percorso formativo più appropriato per arricchire e valorizzare quello stesso strumento. È per questo che tutto lo staff di FQTS si sta fortemente impegnando per consentire a chi lo vorrà di poter acquisire crediti formativi certificati che evidentemente avranno bisogno di seri momenti di verifica formale.

Valutazione e monitoraggio

Tutti i partecipanti al progetto FQTS 2020, ad ogni livello, rivestendo i vari ruoli hanno un comune obbligo imprescindibile e fondamentale, che parte dalla consapevolezza che il progetto nelle sue variegate forme e offerte utilizza risorse che non ci appartengono direttamente: sono risorse economiche e umane che fanno parte di quel capitale sociale ed economico di proprietà diffusa quasi un bene comune da tutelare e far sviluppare.

È necessario che chi entra nel percorso formativo con un talento ne esca con almeno due e chi entra con dieci ne esca con almeno 20, ciò deve essere monitorato e valutato, perciò l’impegno di tutti e di ciascuno nello svolgere in maniera appropriata, nei tempi dati con serietà e serenità tutte quelle attività di monitoraggio e valutazione che verranno proposti: questionari, schede di verifica, descrizione delle attività svolte nelle proprie comunità di riferimento non saranno un di più, ma l’impegno consapevole di cittadine e cittadini che sanno di utilizzare soldi non propri e intelligenze messe gratuitamente a loro disposizione.

A noi non interessa monitorare e valutare l’utilizzo delle risorse solo perché ce lo chiede la Fondazione con il Sud, a noi interessa monitorare e valutare perché siamo lontani dal comune sentire che troppo spesso questo Paese manifesta: ciò che non è nostro può essere male utilizzato, depredato, rovinato.

Vogliamo rendicontare, per dimostrare che avere la fortuna di utilizzare ciò che non è nostro per crescere è cosa rara e che non può essere solo nostra. Dovremmo essere quel lievito che fa crescere la pasta, rendendola buona e fruibile da tutti.